Il welfare degli studi professionali raccontato da Wolters Kluwer

Il mondo dei servizi professionali, dagli studi medici a quelli contabili, è investito oggi dall’emergere di nuove sensibilità che travalicano la dimensione prettamente lavorativa per coinvolgere anche aspetti legati alla vita privata e familiare del titolare e dei collaboratori.

Temi come il benessere psicofisico, la tutela sanitaria e l’aggiornamento professionale diventano fattori decisivi per migliorare l’esperienza lavorativa nelle attività professionali e leve strategiche per rafforzare la competitività e l’attrattività verso nuove generazioni di professionisti. A maggior ragione se si prendono in considerazione le transizioni digitali, organizzative e demografiche che stanno rivoluzionando un comparto produttivo composto da oltre 1,5mln di lavoratori.

Nel nostro settore, sempre più di frequente si parla di welfare integrativo, ovvero quel sistema di tutele, messo in campo in particolare dalle associazioni di rappresentanza e adottato da un numero crescente di aziende in cerca, appunto, di una integrazione ad una poco generosa protezione sociale pubblica per la categoria libero-professionale. Proprio in questo senso, per mezzo del Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro degli Studi e Attività Professionali e del sistema di enti bilaterali, gli organismi intermedi della libera professione puntano sempre più a rafforzare un’architettura di tutele a disposizione delle strutture professionali, che ha già avuto il merito di aver esteso la platea di potenziali beneficiari a tutta la filiera degli studi, dal dipendente al socio professionista, fino ad arrivare ad includere tutti quei liberi professionisti sprovvisti di ordine professionale.

Questo e altri meriti da quest’anno saranno raccontati dalle piattaforme, ben note alla libera professione, ALTALEX, IPSOA e TEKNORING del gruppo Wolters Kluwer Italia grazie ad una serie di approfondimenti, commenti d’autore, podcasts, infografiche dedicati agli organismi bilaterali che compongono il welfare “occupazionale” del CCNL di riferimento. I contenuti saranno raccolti in uno Speciale (già disponibile sul sito web del Quotidiano IPSOA), affinché i lettori non perdano tutte le pubblicazioni da poter approfondire in qualsiasi momento.

Tante firme specializzate, muovendo dalle attuali esigenze e prospettive future, daranno il proprio contributo per diffondere le opportunità riservate agli studi professionali sotto il profilo dell’assistenza sanitaria, del welfare e della formazione continua. Pilastri, questi, attorno ai quali le parti sociali in sede di contrattazione collettiva hanno voluto negli anni costruire e assegnare risorse agli organismi bilaterali per garantire a tutti gli addetti degli studi professionali, in un’ottica mutualistica, un ombrello protettivo solido e formato secondo i fabbisogni più comuni.

Inoltre, con la nuova serie podcast “Storie di un altro Welfare. Come la vita degli studi professionali sta cambiando grazie alla bilateralità”, è stato realizzato un viaggio in 8 puntate nel mondo del welfare per gli studi professionali nei quali racconteremo storie di professionisti la cui vita professionale e familiare è stata facilitata, e in alcuni casi rivoluzionata, dall’accesso ai servizi offerti dal welfare bilaterale. Storie che, al netto delle diverse professionalità in gioco, hanno un tratto comune, ovvero l’esigenza di rafforzare le tutele sanitarie, alleggerire le spese quotidiane, supportare la formazione dei dipendenti, favorire la crescita di uno studio di professionisti.

Il podcast è un approfondimento aggiornato sui principali servizi erogati ogni giorno dalle due Gestioni di E.BI.PRO., l’Ente Bilaterale a sostegno della salute, della sicurezza sul lavoro, della occupazione stabile e del reddito negli studi professionali, da CA.DI.PROF., la Cassa di Assistenza Sanitaria, destinata ad erogare prestazioni di assistenza sanitaria a favore dei lavoratori degli studi e da Fondoprofessioni, il fondo interprofessionale per la formazione continua negli Studi Professionali e nelle aziende collegate.  

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Buon ascolto e buona lettura!